L’Efferalgan per il mal di testa: come si assume e quali sono le controindicazioni
L'Efferalgan può essere usato per poter risolvere moltissimi disturbi, come ad esempio il mal di testa: ecco come usarlo.
L’Efferalgan è un farmaco a base di paracetamolo, che è in vendita sotto forma di sciroppo, di polvere effervescente, di compresse rivestite (le uniche con obbligo di prescrizione medica, mentre le altre formule sono libere) e di supposte. E’ un medicinale utilizzato in caso di febbre e in caso di dolore: le sue azioni analgesiche sono molto utili per alleviare il dolore del mal di testa.
L’Efferalgan è usato sia per trattare il dolore acuto, sia per trattare quello lieve, oltre che negli stati di febbre negli adulti e nell’adolescente (non si usa invece nei bambini). Prima di utilizzarlo leggete bene il foglietto illustrativo, oltre che chiedere informazioni al farmacista: vediamo nel dettaglio come si assume l’Efferalgan.
L’Efferalgan in compresse per uso orale si assume nel seguente modo: negli adulti è consigliata una compressa per 3 o 4 volte al giorno. La dose potrebbe essere aumentata fino a 6 pastiglie al giorno, ma solo se la terapia di base non funzionasse. Negli adolescenti con età compresa tra i 13 e i 15 anni la dose massima consentita è di 3 compresse al giorno.
L’Efferalgan contiene paracetamolo e può essere liberamente acquistato in farmacia, ma meglio chiedere consiglio sempre al medico, anche perché come tutti i farmaci ha le sue controindicazioni: fate attenzione ad usarlo in pazienti affetti da patologie renali ed epatiche, non assumete mai alcol durante la terapia e prestate attenzione ad utilizzarlo mentre usate altri farmaci (come i diuretici, ACE inibitori, antagonisti dell’angiotensina II, metotrexate e ciclosporina, antibiotici, FANS e oppioidi). L’Efferalgan non va usato in caso di ipersensibilità al principio attivo o ai suoi eccipienti, in caso di insufficienza epatica e renale, di anemia emolitica, deficit enzimatico.
La terapia con Efferalgan non deve superare i tre giorni di trattamento.
Via | Mypersonaltrainer
Foto | Flickr