L’eleuterococco o ginseng siberiano, le sue proprietà e come si assume
L'eleuterococco chiamato anche ginseng siberiano è un ottimo rimedio naturale per diversi disturbi.
L’Eleuterococco, chiamato anche ginseng siberiano, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Araliacee, che può raggiungere anche i due metri di altezza e che nasce solitamente nelle regioni asiatiche nord orientali. Tante le proprietà che sono riconosciute a questo rimedio naturale, come quella di rendere più alte e resistenti le difese immunitarie, soprattutto in caso di stress.
Questo rimedio naturale, da utilizzare solo dietro consigli del medico per la posologia e per il suo utilizzo, è perfetto per rinforzare il nostro organismo, nei confronti di stimoli stressanti di ogni genere. I principi attivi più efficaci si trovano soprattutto nella radice.
L’eleuterococco o ginseng siberiano agisce non solo nel rafforzamento delle difese immunitarie (con ottimi risultati nella difesa contro i malanni di stagione come ad esempio l’influenza), ma anche come prodotto naturale rinvigorente e fortificante, indicato anche in caso di convalescenza o persone debilitate, oltre che per migliorare le capacità intellettive, oltre che dell’attenzione e della memoria.
Per quanto riguarda la modalità d’uso, ricordiamo che è sempre importante chiedere prima al proprio medico curante, perché pur trattandosi di un elemento naturale e privo di tossicità è meglio andarci con i piedi di piombo (è sconsigliato in caso di ipertensione, diabete e insonnia). Solitamente, però, la posologia è suggerita con un’assunzione di 2-10 millilitri di estratto alcolico al 33% di radice, da una a tre volte al giorno, oppure da 2 a 4 grammi al giorno di radice polverizzata. L’eleuterococco può essere assunto per un minimo di 4 e un massimo di 12 settimane, con una pausa tra un ciclo e l’altro pari a 15 o 60 giorni, a seconda delle dosi.
Foto | Regno vegetale
Via | Mypersonaltrainer