Benessereblog Salute L’acido citrico, come si usa e quali sono le dosi giuste

L’acido citrico, come si usa e quali sono le dosi giuste

L'acido citrico, come si usa e quali sono le dosi giuste

L’acido citrico, come si usa e quali sono le dosi giuste

È comunemente conosciuto con la sigla europea E330, quella del correttore di acidità: l’acido citrico è un composto presente in tutti gli organismi viventi che partecipa ai processi metabolici delle varie cellule del corpo. Lo si trova in altissime quantità negli agrumi, nelle fragole e nei kiwi; a livello industriale è sintetizzato dalla melassa grazie alle spore di un fungo, l’Aspergillus niger.La sua funzione principale è quella di antiossidante: aiuta a proteggere dai radicali liberi che si formano dalla ossidazione delle molecole a contatto con l’ossigeno. Al di là dei principi di conservazione dei cibi (è spesso utilizzato anche per far “brillare” le verdure congelate, oppure in alcune preparazioni culinarie per preservarne l’aspetto), l’acido citrico, che si trova in polvere e granelli simili al classico sale da cucina, è anche un valido alleato per le pulizie di casa: va acquistato bei suoi barattoli recanti la dicitura “acido citrico anidro puro”, da conservare chiuso ermeticamente e al riparo dalla luce. Ecco come si usa e quali sono le dosi giuste per ogni preparato fai-da-te:

ammorbidente per bucato: 20gr di 500 ml d’acqua, da dosare con un tappo in modo da ottenere una dose singola di 50 ml a volta

anticalcare, disincrostante per lavatrice e brillantante per lavastoviglie: preparare una soluzione al 15% di acido citrico (150 gr in un litro di acqua) da utilizzare in un contenitore spray. È bene ricordarsi di trasferirlo in un contenitore spray per facilitarne l’utilizzo.

dopo-shampoo: un cucchiaino in un litro d’acqua per l’ultimo risciacquo aiuta ad evitare il crespo nei capelli

pulizia dei vetri: un cucchiaino di acido citrico disciolto in un litro di acqua con l’aggiunta di un cucchiaino di sapone per piatti ecologico

pulizia degli scarichi: versate nello scarico 100 gr di bicarbonato di sodio e subito dopo versate una soluzione di 30 gr di acido citrico in 200 ml di acqua.

sgrassatura delle pentole: lasciate agire per una notte 25 gr di acido citrico disciolti in 200 ml di acqua all’interno della pentola per eliminare il calcare

disinfezione e pulizia del wc: sciogliete 50 gr di acido citrico in un litro d’acqua, agitate,  versate nel WC e lasciate agire tutta la notte

palle da bagno frizzanti: simili a quelle di una notissima marca di saponi naturali, si assemblano con 100 gr di bicarbonato, 50 gr di amido di mais e 50 gr di acido citrico, da lavorare con qualche spruzzo di acqua e lasciar riposare prima in frigorifero poi all’aria aperta per un pomeriggio.

Via | greenMe

Foto | Flickr

 

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social