Il grasso viscerale cos’è, quali rischi comporta e come si elimina
Il grasso viscerale porta all'obesità centrale, alla sindrome metabolica e al diabete di tipo 2.
Pensate di avere la pancetta? Quando il vostro addome presenta i famosi rotolini, potremmo essere in presenza di grasso addominale o grasso viscerale. Considerate che un percentuale di grasso è fisiologica, quando però diventa eccessiva si rischia di incorrere nel rischio obesità centrale o in quelle che vengono comunemente chiamate malattie metaboliche. L’obesità addominale è molto pericolosa perché mette a dura prova il nostro apparato cardiovascolare e purtroppo espone maggiormente al diabete di tipo 2.
Il grasso viscerale è diverso dal grasso sottocutaneo e da quello intramuscolare. Secondo studi medici, questa sostanza tende ad aumentare il rilascio di sostanze quali l’interleuchina 6, la resistina e il TNF-alfa, il PAI-1 e l’ASP. Come si può capire se la propria forma fisica sta diventando decisamente troppo abbondante intorno al punto vita? L’uomo non dovrebbe avere una pancia con circonferenza superiore ai 102 cm, mentre una donna dovrebbe cercare di stare sempre sotto gli 88 cm.
Fate quindi molta attenzione: dovete pesarvi regolarmente ma anche fare come i modelli e prendere nota delle proporzioni. Per eliminare il grasso addominale è bene fare attenzione alla dieta (no alcolici, cibi confezionati e da fast food). Inoltre, attenzione alle diete dimagranti fai da te che possono contribuire a gonfiare, soprattutto se ricche di proteine animali. Ci vuole un costante allenamento: camminate, correte o fate un po’ di cyclette.
Da un punto di vista alimentare fatevi aiutare dal tè verde che contengono le catechine, che aiuta a ridurre il grasso addominale. Fa molto bene anche lo zenzero che brucia i grassi. Non fossilizzatevi nell’eliminazione dei carboidrati. Potete mangiarli, fate solo attenzione a non esagerare. Alle farine bianche e allo zucchero, preferite i cereali, soprattutto l’orzo.
Via | Albanesi; My Personal Trainer
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