Litiasi biliare: sintomi, diagnosi, terapia e dieta da seguire
Come si manifesta la litiasi biliare, con quali sintomi, come si diagnostica e quali terapie e regimi alimentari bisogno seguire
La litiasi biliare, che può anche essere chiamata con il termine di calcoli alla cistifellea, è una complicazione della presenza di calcoli nelle vie biliari o nella colecisti. Questi calcoli, infatti, possono andare ad ostruire il deflusso della bile, un vero e proprio tappo che può causare dolori davvero molto intensi, come quelli provati dalle donne durante il parto.
La colica biliare , come tutti gli altri calcoli che possono infastidire vari organi interni, si manifesta con un dolore violento e intenso nella parte alta dell’addome, nella parte centrale e a volte anche sotto le costole. Il dolore può riguardare anche altre parti del torace. Il dolore può durare a lungo e, a causa della sua intensità, può essere accompagnato anche da nausea, sudorazione e vomito.
Spesso la litiasi biliare non è accompagnata da sintomi e viene scoperta attraverso esami di controllo e di routine, come ad esempio l’ecografia addominale, che viene solitamente proposta dal medico anche in presenza dei sintomi sopra descritti. E il sistema di diagnostica più facile ed efficace che si può usare in caso di calcoli.
La litiasi della colecisti viene principalmente curata con un’alimentazione corretta, solamente in casi estremi e più gravi, con complicanze che possono mettere a rischio la salute del paziente, si ricorre alla chirurgia laparoscopica. In caso di calcoli piccoli potrebbero essere somministrazioni anche farmaci a base di acido ursodesossicolico. La terapia potrebbe prevedere anche l’assunzione di terpeni, acido chenodesossicolico e diuretici tiazidici.
La dieta da seguire in caso di litiasi biliari è molto importante, sia per prevenire sia per contrastare i danni di questi calcoli. Bisogna limitare l’apporto di zuccheri, limitare il colesterolo nel sangue, assumendo più fibre e vitamina C.
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Via | Mypersonaltrainer