I segreti per dormire bene e svegliarsi riposati
I segreti per dormire bene e svegliarsi riposati: temperatura adeguata, niente stimoli visivi-uditivi, cene leggere e letti adatti.
Beauty from sleep, dicono le modelle: dormire non giova solo all’estetica (di notte i tessuti della pelle si rigenerano meglio) e all’umore, ma se fatto correttamente migliora anche le funzioni metaboliche, la memoria, l’apprendimento e tutte le attività connesse all’attenzione e alla creatività.
Si può quindi stilare una piccola lista di dieci segreti per dormire bene e svegliarsi riposati, in modo da trarre il massimo beneficio da un tranquillo sonno notturno:
- mangiare leggero di sera, privilegiando proteine e verdure;
- evitare alcolici e caffè a partire dal tardo pomeriggio;
- non usare i dispositivi come computer, televisione, telefono e tablet in camera da letto: la luce che emanano può arrivare a confondere l’organismo e inibire la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno, fino ad impedire di addormentarsi;
- smettere di lavorare almeno due ore prima di coricarsi;
- dedicarsi ad un’attività rilassante, che permetta al cervello di staccare prima di dormire;
- trovare il proprio monte-ore di sonno ideale: per alcuni possono essere 8, per altri 6, per altri ancora meno: ogni persona ha le sue esigenze di riposo in base ai ritmi di vita che segue, tutto sta a trovare le proprie;
- scegliere le coperte giuste: di notte la temperatura corporea si abbassa, quindi bisogna coprirsi di più per evitare raffreddamenti e risvegli notturni bruschi a causa del freddo percepito; è bene che la temperatura della stanza non superi né scenda al di sotto dei 20 gradi;
- cercare di evitare il più possibile i rumori e le luci forti; in città è difficile, ma con buoni infissi e tendaggi adeguati è facile risolvere il problema almeno in parte;
- scegliere il letto adatto alle proprie esigenze: un materasso ortopedico in lattice, le doghe in legno e il cuscino adeguato alla propria posizione di sonno (basso, alto, sagomato, di materiali vari a seconda delle preferenze e delle particolari esigenze del soggetto);
- areare bene la stanza da letto prima di dormire e, se si vuole, affidarsi all’aromaterapia con qualche goccia di olio essenziale di mandarino o lavanda in acqua calda o in un diffusore per profumare l’aria.
In questo modo si possono facilmente assestare i ritmi circadiani, che durano 24 ore e determinano in maniera fondamentale i ritmi di sonno e veglia, per svegliarsi riposati e non stanchi, depressi e in perenne lotta col mondo.
Via | 4Blog, Elle, TheNewLifestyle
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