Stare seduti a lungo aumenta il rischio di diabete e malattie cardiache
Chi conduce una vita troppo sedentaria è esposto a rischi per la salute enormi, ma si può correre ai ripari. Ecco come.
La vita sedentaria nuoce gravemente alla salute, come il fumo, le altre dipendenze, la cattiva alimentazione, l’eccesso di peso. Eppure è un fattore di rischio tra i più sottovalutati. Il nostro organismo è programmato per muoversi, bruciare energie, restare in forma e sano con un metabolismo attivo e regolare. Quando questo non avviene andiamo incontro a guai seri.
Un recente studio ha appurato infatti che chi sta seduto a lungo è più a rischio di malattie cardiache, diabete e morte improvvisa. La ricerca, curata dai ricercatori dell’Università di Leicester e Loughborough, è stata pubblicata sulla rivista Diabetologia. La sedentarietà influisce negativamente sui livelli di glucosio e sull’insulinoresistenza. Ma quante ore di vita sedentaria al giorno esattamente espongono ad un rischio maggiore? C’è una soglia limite entro cui ci si può sentire, per così dire, al sicuro?
Per fornire una risposta a questi quesiti, l’analisi ha preso in rassegna 18 studi condotti in precedenza sulla relazione tra vita sedentaria e salute che in totale esaminano ben 800 mila pazienti. Ebbene, se è impossibile determinare quante ore esatte di vita sedentaria rovinano la nostra salute, appare evidente che il rischio aumenta quanto più si sta seduti. Un impiegato che trascorre tutto il giorno seduto alla scrivania davanti al computer che appena uscito dal lavoro va a casa e si butta sul divano, sarà più a rischio di chi dopo il lavoro va in palestra e svolge attività fisica.
Per minimizzare i rischi della vita sedentaria, bisogna secondo gli esperti alzarsi dalla sedia ad ogni occasione utile: fare brevi pause frequenti al lavoro, scendere due fermate prime e coprire il restante tragitto a piedi, trovarsi degli hobby che includano il movimento piuttosto che altre attività sedentarie da praticare nel tempo libero. Non basta fare esercizio fisico 30 minuti ogni giorno, bisogna pensare anche alle altre 23 ore e mezza, cercando di muoversi più possibile. Solo così scongiureremo il rischio di diabete di tipo 2 e malattie del cuore. Sembrano azioni scontate ma ogni minuto che sottraiamo alla sedia è un passo lontano dalle malattie legate alla mancanza di esercizio fisico.