Fumare sigarette in automobile è dannoso soprattutto per la salute dei bambini
Fumare in auto aumenta il livello di smog e polveri sottili nell'abitacolo, risultando dannoso soprattutto per i bambini.
Fumare sigarette in auto non fa male solamente alla salute di chi le accende. E’ davvero molto dannoso per chi viaggia a bordo del messo, soprattutto se ci sono dei bambini. Un recente studio di un gruppo di ricercatori scozzesi dell’Università di Aberdeen, pubblicato su Tobacco Control, ha infatti rivelato che il livello di smog presente nell’abitacolo raggiunge quantità inimmaginabili e molto dannose. E non importante se il finestrino è aperto o l’aria condizionata è accesa: è sempre un pericolo.
Fumare sigarette fa male non solo a chi soffre di questo vizio, ma anche a tutte le persone che gli vivono intorno. Il fumo passivo è considerato alla stregua di quello inalato direttamente, se non peggiore. Anche per quello che riguarda chi viaggia in auto con un fumatore: lo sapete che a causa delle bionde accese i livelli di smog nell’abitacolo decuplicano e a volte arrivano a centuplicare? Uno studio che fa riflettere!
I ricercatori dell’Università di Aberdeen che hanno condotto questo studio sui danni del fumo passivo sottolineano come le polveri sottili presenti all’interno dell’automobile di un fumatore superino di molto i limiti consigliati dall’Organizzazione mondiale della sanità. E come sempre sono i più piccoli a subire i danni peggiori.
I ricercatori hanno condotto uno studio durato tre giorni, su 17 guidatori, 14 di quali fumatori. In tutto hanno analizzato 104 viaggi in automobile, della durate variabile di 5 minuti fino ad un massimo di 70. Lo studio è stato condotto tra la Scozia e l’Est dell’Inghilterra, tramite un detector specifico che analizzava ogni minuto il grado di smog presente in ogni parte dell’abitacolo, anche ad altezza di bambini.
Se nei viaggi privi di sagarette, i livelli di particolato si attestavano intorno ad una media di 7,4 microgrammi per metro cubo d’aria, in quelli con dei fumatori a bordo si arrivava a una media di 85 microgrammi/metro cubo, con picchi anche di 880, se le sigarette fumate erano molte. Il limite dell’Oms è di 25 microgrammi di polveri fini per ogni metro cubo d’aria.
Via | Tgcom
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