Per la Giornata mondiale dell’alimentazione scegliamo prodotti più sostenibili
Il 16 ottobre è la Giornata Mondiale dell'Alimentazione, promossa dalla FAO, e quest'anno si parla dell'importanza delle cooperative agricole nel nutrire il mondo: anche in Italia hanno avuto un ruolo importante, perché hanno lanciato il chilometro zero tramite mercati di zona e l'attenzione ad un'alimentazione più sostenibile, che migliora la vita e la salute.
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione, sponsorizzata e sostenuta dalla FAO, si svolgerà il 16 ottobre con molte iniziative che promuoveranno l’importanza della lotta alla fame nel mondo e alla denutrizione che colpisce, ancora, circa il 12,5% (870 milioni di persone) della popolazione mondiale.
Lo slogan di quest’anno recita “Le cooperative agricole nutrono il mondo” ed è incentrato su come si possa combattere e contenere la fame nel mondo grazie ad un approccio sostenibile non solo nelle coltivazioni, ma soprattutto nell’acquisto del cibo dai piccoli produttori.In queste Giornate mondiali bisognerebbe fermarsi a riflettere su come è cambiato il modo di nutrirsi negli ultimi anni. Al di là delle mode alimentari, sempre più persone scelgono di comprare prodotti più sostenibili, di mangiare cibi biologici e a chilometro zero che privilegiano i contadini e i mercati della zona dove si vive.
È in corso una piccola rivoluzione alimentare, perché mangiare sano contribuisce a migliorare lo stato di salute della persona; mangiare sano e sostenibile è ancora meglio, perché il beneficio non è solo personale ma si aiutano i piccoli produttori, snobbati spesso e volentieri dalla grande distribuzione, e si privilegia la varietà quasi sterminata di frutta e verdura del pianeta, messa spesso a rischio dalle colture intensive e da una certa massificazione del gusto. Una dieta sostenibile, quindi, aiuta la salute e la biodiversità: è bene seguire una serie di piccoli accorgimenti che possono essere utili nella scelta di un’alimentazione con prodotti più sostenibili:
- acquistate a chilometro zero, biologico e di stagione: è facile trovare le associazioni di contadini e le cooperative agricole che organizzano e gestiscono i mercati per gli acquisti ecosostenibili: sul sito di CampagnaAmica, promosso da Coldiretti, c’è la mappa dei mercati e dei punti di acquisto suddivisa per regioni.
- evitate di acquistare in eccesso: comprando solo ciò che serve si riducono gli sprechi, non si butta via il cibo e si consuma solo ciò di cui si ha realmente bisogno.
- -privilegiate i prodotti sfusi o imballati con materiale biodegradabile o riutilizzabile
- -riciclate gli imballaggi, ove possibile
- -variate la dieta in base alla frutta e verdura di stagione: scaricate da internet una tabella delle varietà stagionali e seguitela, in modo da non farvi ammaliare dai bei pomodori totalmente insipidi e acquosi a dicembre…
Per la Giornata Mondiale dell’alimentazione, quindi, cerchiamo di scegliere i prodotti più sostenibili e facciamo sì che diventi una buona moda.
Foto | FAO