Ricetta medica addio, dal 2015 saranno solo digitali
Dal 2015 non pagheremo più la ricetta medica un euro e le prescrizioni saranno esclusivamente digitali. Tutti i dettagli della nuova normativa su Benessereblog.
Niente più ricetta medica cartacea dal 2015 e niente più costi (oggi la paghiamo un euro): il Servizio Sanitario Nazionale passa al digitale e questa volta si fa sul serio. Lo si comprende dalle pesanti sanzioni che pagheranno i medici se non si adeguano alla nuova normativa: nei casi estremi, anche la sospensione ed il licenziamento.
Il medico di base inserirà un codice sulla nostra tessera sanitaria sia quando dovremo prenotare un esame in ambulatorio sia per l’acquisto di medicinali in farmacia. Noi non dovremo fare altro che presentare la tessera allo sportello ambulatoriale o al farmacista.
Il passaggio alla ricetta medica digitale è stato sancito nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri con l’approvazione di un decreto sull’agenda digitale che contiene due articoli anche sul fascicolo sanitario online, ovvero la storia medica e la cartella clinica del cittadino costantemente aggiornata da medici e specialisti che potranno così accedere facilmente alle malattie, ai dati genetici e alle terapie cui si è sottoposto in passato e che sta seguendo il paziente.
Come illustra il Ministero della Salute si tratta di un passaggio obbligato che apporterà diversi vantaggi sia in termini di costi sia per la salute pubblica:
Il Ministero della salute ritiene essenziale lo sviluppo dell’ePrescription (prescrizione elettronica), soprattutto in considerazione delle ricadute in termini di processi clinico-assistenziali che ne conseguono, tra cui la maggiore facilità di accesso alle terapie, il migliore monitoraggio e controllo delle stesse, la maggiore capacità di prevenzione degli errori clinici, i minori costi sociali. La trasformazione da ricette cartacee a prescrizioni elettroniche diventa pertanto un passaggio obbligato nell’automazione dei processi di comunicazione sia all’interno delle stesse strutture di ricovero e cura, sia tra i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta e gli erogatori di servizi. L’adozione di formati digitali rende così possibile l’interscambio di informazioni ed automatizza i processi di gestione delle ricette mediche.
Via | Quotidiano Sanità
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