Globulandia, la mostra itinerante per sapere tutto sul sangue
Nasce su iniziativa del Centro Nazionale Sangue e toccherà 8 città italiane: è Globulandia, la mostra per scoprire tutto sul sangue
Volete sapere com’è fatto e a cosa serve il sangue? La buona occasione potrebbe essere “Globulandia – un’avventura in rosso”, la mostra itinerante su sangue e valore delle donazioni organizzata dal Centro Nazionale Sangue (Cns) in collaborazione con la rete italiana delle Città Sane, riconosciuta dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità). Pensato per i ragazzi, l’evento sarà inaugurato il 10 ottobre a Modena per spostarsi, poi, in altre 7 città: Genova (in concomitanza con il Festival della Scienza 2012), Udine, Massa, Padova, Milano, Torino e Foggia.
La location della mostra sarà un vaso sanguigno ricostruito in tutti i dettagli, attraverso cui i visitatori si muoveranno alla scoperta delle caratteristiche e delle funzioni di questo tessuto indispensabile per il benessere dell’organismo. Attraverso schede supervisionare dalla Società italiana di medicina trasfusionale e immunoematologia (Simti), filmati, esperimenti dal vivo, caffè scientifici e incontri didattici chi visiterà la mostra potrà addentrarsi nella conoscenza della biologia, della storia della medicina, della farmaceutica e del volontariato sociale. Il tutto sotto la guida di medici, studenti delle facoltà di Medicina e volontari.
Il Ministro della Salute Renato Balduzzi ha spiegato che
l’obiettivo è ribadire l’importanza della cultura del dono del sangue come valore sociale.
In particolare questo vale per le nuove generazioni. La percentuale di giovani sul totale dei donatori nel 2011 si attesta al 33,31%, un numero troppo basso se si considerano in prospettiva i dati sull’invecchiamento della popolazione.
Se, infatti, lo scorso anno i donatori tra i 18 e i 25 anni sono stati 228.617, quelli di età compresa tra i 36 e i 45 anni sono stati 519mila.
Disseminare la cultura della donazione è importante per far fronte alle richieste di sangue. In Italia, infatti, vengono effettuate 9.500 trasfusioni al giorno e prima di poter avere a disposizione il sangue artificiale bisognerà aspettare almeno altri 10 anni.