Cancro al seno, con l’obesità il rischio di ricomparsa è maggiore
Anche dopo una chemioterapia di successo il cancro al seno può ricomparire. Il rischio è maggiore in caso di obesità e sovrappeso
L’obesità e il sovrappeso aumentano il rischio che un cancro al seno già trattato possa ricomparire. La notizia arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Cancer, secondo cui a determinare questo fenomeno potrebbero essere alcuni ormoni che, oltre a promuovere la crescita della forma più comune di cancro al seno, sono prodotti in maggiori quantità in chi ha chili di troppo.
Già in precedenza alcuni studi avevano dimostrato l’esistenza di una correlazione tra l’obesità e il rischio di cancro al seno. Non solo, il peso influenza anche la mortalità per lo stesso tipo di tumore. Questa nuova analisi ha permesso di chiarire ulteriormente la situazione, svelando che le donne obese hanno il 40% di probabilità in più di veder ricomparire il cancro dopo la chemioterapia e un rischio superiore del 69% di morire. La situazione non è molto diversa per chi è in sovrappeso: tanto più il grasso aumenta, tanto maggiore è il rischio di ricomparsa del tumore e di decesso.
Questi dati derivano dall’analisi dei risultati di 3 studi clinici in cui donne affette da cancro al seno sono state curate con una dose di chemioterapici stabilita in base al loro peso. Joseph Sparano del Montefiore Einstein Center for Cancer Care di New York (Usa), primo autore dello studio, ha spiegato che
l’obesità ha sembrato portare a un maggior rischio di ricomparsa del cancro al seno e di decesso – anche nelle donne che erano sane al momento della diagnosi e nonostante il fatto che fossero state sottoposte alla migliore chemioterapia disponibile.
Il legame è parso particolarmente forte in quelle donne in cui gli ormoni estrogeni giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo cancro. Secondo Sparano i fattori che promuovono la crescita dei tumori sensibili agli estrogeni potrebbero essere questi stessi ormoni, prodotti in maggiore quantità dalle donne in sovrappeso. Il ricercatore ha, però, ipotizzato che il responsabile di questo effetto potrebbe essere anche l’insulina, i cui livelli sono più elevati nei pazienti obesi e che può stimolare la crescita delle cellule del cancro al seno.
Al momento non è certo che perdere peso aiuti a contrastare questo fenomeno. Secondo Sparano, però,
per chi è obesa o in sovrappeso potrebbero esserci benefici in più ottenibili con la dieta e con la perdita di peso che potrebbero risultare in una riduzione del rischio di ricomparsa significativo tanto quanto la riduzione ottenuta con le terapie tradizionali.