Dormire abbastanza favorisce l’efficacia delle vaccinazioni
Perché le vaccinazioni cui ci si sottopone da adulti siano efficaci è necessario dormire abbastanza
Perché le vaccinazioni siano efficaci è necessario dormire abbastanza. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Sleep, infatti, dormite di 7 ore per notte favoriscono l’efficacia delle vaccinazioni, mentre riposare per meno di 6 ore la riduce.
Il sonno, dunque, ha un nuovo beneficio che si va ad aggiungere a quelli già noti. Si sa, infatti, che dormire abbastanza aiuta a dimagrire e riduce la probabilità di dover avere a che fare con un ictus. Non solo, un sonno di cattiva qualità può rendere più suscettibili alle malattie infettive.
La scoperta è opera dei ricercatori dell’Università della California di San Francisco (Stati Uniti), che hanno coinvolto 125 individui di età compresa tra i 40 e i 60 anni sottoposti al vaccino contro l’epatite B. La vaccinazione ha previsto la somministrazione di tre dosi nell’arco di 6 mesi, durante i quali i partecipanti hanno compilato un diario con le informazioni relative al proprio riposo. 88 individui hanno utilizzato uno specifico apparecchio per misurare l’andamento e la qualità del sonno. L’analisi dei dati raccolti ha svelato che chi dorme meno di 6 ore a notte ha più difficoltà a sviluppare la risposta immunitaria che dovrebbe essere scatenata dalla vaccinazione.
Gli autori hanno spiegato che
lo scopo di questo studio era determinare se in volontari di mezza età la durata del sonno, l’efficienza del sonno e la qualità del sonno, valutate nell’ambiente naturale, predicono l’ampiezza della risposta anticorpale a un nuovo antigene. Un sonno di breve durata nell’ambiente naturale può influenzare negativamente la risposta anticorpale a nuovi antigeni, fornendo una possibile spiegazione per l’associazione che è stata osservata tra sonno scarso e l’aumentata suscettibilità alle malattie infettive.