Inquina e nuoce alla salute: i rischi del fumo passivo all’aria aperta
Anche all'aria aperta il fumo passivo può danneggiare circonda i fumatori aumentando l'inquinamento da particelle nocive
Il fumo passivo è pericoloso anche all’aria aperta. Lo ha dimostrato uno studio dell’University of Otago di Wellington (Australia), in cui un gruppo di ricercatori ha misurato la quantità di particelle dannose per la salute presenti nelle vicinanze dei fumatori che si godono le loro sigarette sui marciapiedi.
I dati raccolti, pubblicati sulle pagine della rivista Health & Place, hanno dimostrato che anche a una distanza di 2,6 metri da chi sta fumando i livelli di particelle presenti nell’aria sono superiori del 70% rispetto a quelli misurabili in una zona aperta in cui non è presente nessun fumatore.
Lo studio è durato cinque settimane, durante le quali sono stati misurati i livelli di particelle inquinanti in prossimità di 284 diversi fumatori. La situazione è risultata particolarmente grave alle fermate degli autobus, dove il livello di inquinamento nell’aria intorno a un fumatore è, in media, 16 volte superiore, ma può addirittura raggiungere picchi di aumento pari a 26 volte.
George Thomson, uno degli autori dello studio, ha sottolineato che in alcune città di diversi Paesi sono già state messe in atto politiche antifumo almeno in alcune aree esterne delle zone dello shopping, spiegando che
gran parte delle motivazioni alla base di queste decisioni sta nel de-normalizzare ulteriormente il fumo e nel diminuire gli esempi di fumo per i bambini. Ridurre la possibilità di vedere fumare rende anche più facile ai fumatori smettere e non ricominciare.
Nick Wilson, coautore della ricerca, ha aggiunto che le amministrazioni comunali
dovrebbero preoccuparsi soprattutto di proteggere chi lavora nei bar e nei ristoranti che spesso devono respirare fumo passivo quando servono i tavoli esterni con fumatori.
Via | Science Alert
Foto | Flickr