Sconfigge due tumori, torna a studiare e oggi lavora in ospedale
La storia di Monica Bergantin che ha combattuto due volte contro il cancro, si è rimessa a studiare e adesso lavora come operatore socio-sanitario in ospedale.
Quando ci si imbatte con un cancro si pensa sempre al peggio, ma a volte ci sono storie a lieto fine che vale la pena raccontare perché ognuno di noi trovi il coraggio di mettere a fuoco i propri desideri e realizzarli. Monica Bergantin ha 49 anni e ha combattuto e vinto contro il cancro per ben due volte, la sua storia con la malattia è iniziata molto tempo fa ma durante le cure ha capito cosa voleva, ha conseguito la maturità e poi ha studiato per diventare operatore socio-sanitario. Adesso lavora nel reparto di Rianimazione all’ospedale Immacolata Concezione di Piove di Sacco, in provincia di Padova, e sono certa che svolge il suo lavoro con impegno, amore ed empatia.
A Monica viene diagnosticato un cancro al seno nel 2005, un mese dopo la morte di suo padre per carcinoma epatico. Affronta la malattia con coraggio, supera l’intervento chirurgico e poi continua le cure con la terapia infusiva e la radioterapia. Monica capisce che sta vivendo la sua seconda vita, lascia il lavoro in fabbrica e ricomincia a studiare,frequenta un corso per operatore socio-sanitario e nel frattempo frequenta la scuola serale e si diploma in tecnico dei servizi sociali.
Nel frattempo ha dovuto combattere anche contro un carcinoma alla tiroide, sembra andare tutto bene ma deve sottoporsi a controlli periodici per tenere tutto sotto stretta osservazione. La storia di Monica Bergantin è bellissima ed è stata resa pubblica dall’Usl 6 di Padova per incoraggiare gli altri pazienti a riprendersi la propria vita e a non accontentarsi mai.
Monica Bergantin ha dichiarato: [quote layout=”big” cite=”Monica Bergantin]“La malattia è stato un segnale che il mio corpo e la mia mente mi avevano mandato per dirmi che c’era qualcosa da cambiare nella mia vita, che dovevo fermarmi e riflettere. Avevo lasciato da parte le mie ambizioni, e non andava bene. Mia mamma mi interrogava nelle materie di studio in auto mentre andavo a fare la radioterapia. Non ci si crederà, ma è stato un periodo stupendo. Il cancro mi ha dato la forza per diventare quello che volevo essere. Dal tumore alla mammella quest’anno mi hanno dichiarato guarita, per il tumore tiroideo devo ancora sottopormi a controlli. Ma io tutte le mattine, quando mi alzo sorrido, perché sono viva, sono qua e non ho più paura. Sono a contatto con la malattia, il dolore, la disabilità ma cerco di portare speranza con il mio esempio”.[/quote]
via | ansa