Bassi livelli di vitamina D? Tutti (o meglio tutte) al sole
Una carenza di vitamina D fa male alle ossa delle donne. Per evitarla, esponiamoci di più al sole.
Vitamina D, sole, osteoporosi: tre parole molto connesse tra di loro ed in auge in questo particolare periodo dell’anno. Per completare il cerchio io aggiungerei: carenza di vitamina D (nelle donne soprattutto) porta a problemi alle ossa, quindi osteoporosi. Il rimedio? Abbronzarsi ed esporsi di più ai raggi del sole. La vitamina D, infatti, aiuta a fissare meglio il calcio nelle ossa, problema molto più presente nelle donne che negli uomini, soprattutto dopo e durante il periodo della menopausa.
Bassi livelli di vitamina D non fanno male solo alle ossa, però: possono dare disfunzioni a livello muscolare ed aumentare il rischio di fratture ed altri problemi di salute. E la maggiore esposizione al sole è l’unico rimedio, perchè la vitamina D negli alimenti (carni e pesci grassi) rappresenta solo il 10% del nostro fabbisogno.
Il tutto è stato ampiamente studiato da un biochimico della London Clinic, il quale consiglia un’esposizione giornaliera di viso ed arti di almeno 20 minuti, tre volte alla settimana, e senza protezione solare in questo periodo dell’anno in cui ancora si può, senza incorrere nei pericoli di cancro alla pelle. E se lo dice lui …
Via | Marieclaire
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