Luca ha la leucemia: l’appello della madre, “Diventate donatori”
L'appello della madre del bambino a diventare donatori di midollo per salvare la vita di Luca
Luca è un bambino di 7 anni che da qualche mese combatte con un mostro: la leucemia linfoblastica acuta. Un nome spaventoso che identifica una malattia dalla quale può guarire solo con un trapianto di midollo osseo. Trovare un donatore compatibile, però, è un’impresa ardua: il piccolo non ha fratelli né familiari che possano sottoporsi a tale disperato tentativo di salvarlo.
Da qui l’appello di Monica, la mamma del bimbo, che dapprima tramite passaparola attraverso il telefono, ora anche tramite i social, invita conoscenti e non ad iscriversi al registro dei donatori di midollo.
In realtà, un tentativo potrebbe essere fatto attraverso i genitori di Luca, ma in tale caso le possibilità di riuscita sarebbero minori così come più difficile sarebbe, poi, la convalescenza.
Luca ha iniziato ad avvertire i primi sintomi durante l’estate, ma per la diagnosi ci è voluto qualche mese. Attualmente il piccolo, che vive a Brescia, è spesso in ospedale ed ha messo in pausa – per forza di cose – scuola, sport ed interessi vari anche se è impaziente di tornare a dedicarcisi.
Cos’è la leucemia linfoblastica acuta
La leucemia linfoblastica acuta è una malattia tumorale del sangue a rapida progressione.
Essa ha inizio quando i linfociti, a livello del midollo osseo, diventano soggetto di una trasformazione neoplastica che porta ad un loro veloce ed importante accumulo.Le conseguenze sono la compromissione della produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine a causa di un sopraggiunto blocco riguardante la generazione delle cellule del sangue.
Per diventare donatori di midollo i requisiti richiesti sono: avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, pesare almeno 50 kg ed essere in buono stato di salute. Farlo è gratuito, non costa niente ma regala una speranza.