La dieta della fertilità, migliorare la qualità dello sperma con i cibi giusti
Come incrementare la fertilità maschile tramite la dieta.
La salute degli spermatozoi, ne parlava Silvia qualche giorno fa a proposito di uno studio pubblicato su Human Reproduction, passa da una sana alimentazione, povera di grassi saturi e ricca di Omega-3. La dieta, più o meno equilibrata, influenza infatti la qualità degli spermatozoi e di conseguenza la capacità riproduttiva dell’uomo.
Dei cibi che migliorano la qualità del liquido seminale maschile ha parlato nei giorni scorsi l’andrologo Andrea Lenzi, ordinario di Endocrinologia all’Università La Sapienza di Roma, intervenuto all’Auditorium del Ministero della Salute, nell’ambito della presentazione del volume Criteri di appropriatezza strutturale, tecnologica e clinica nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie andrologiche.
Lenzi ha suggerito agli uomini di privilegiare alcuni cibi per migliorare la qualità dello sperma e contrastare l’infertilità, un problema sempre più diffuso tra gli italiani. Una sorta di dieta della fertilità. Tra i cibi consigliati figurano:
- cereali;
- frutta;
- verdura;
- pesce;
- cibi ricchi di proteine;
- cibi ricchi di antiossidanti.
Da limitare invece i dolci. Lenzi consiglia inoltre agli uomini di tenere sotto controllo il peso perché i chili di troppo compromettono la capacità riproduttiva. Spiega Lenzi:
Per gli uomini la dieta, in particolare l’apporto e il tipo di grassi diversi ingeriti, è associata alla qualità e alla fertilità degli spermatozoi. Dalle nostre analisi si evince come il consumo di frutta incida favorevolmente sulla concentrazione degli spermatozoi, mentre al contrario l’Indice di massa corporea, il BMI, e il consumo di dolci sembrano influenzare negativamente sia la concentrazione sia la motilità spermatica. Gli uomini con problemi di fertilià consumano anche più frequentemente cibi che agiscono da vettori di sostanze deleterie per il sistema riproduttivo come gli xeno estrogeni.
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