Celiachia, pericoloso errore del settimanale Panorama su orzo, farro, kamut e avena

L’Associazione Italiana per la Celiachia si è infuriata con il settimanale Panorama per un clamoroso e pericoloso errore nell’articolo “Lo sfilatino? Famolo strano (e senza glutine): guida alle farine doc”. Per essere precisi, gli errori sono quattro… cereali: orzo, farro, kamut e avena. Vengono elencati tra i prodotti non off-limits per i celiaci ma si tratta di un’affermazione falsa.

L’Associazione Italiana per la Celiachia ha subito contattato la redazione di Panorama per ottenere una smentita. Orzo, farro e kamut contengono infatti glutine e non devono essere consumati dai celiaci. Discorso a parte merita l’avena che presenta una tossicità minore per i celiaci, come appurato da recenti studi. Tuttavia, come sottolinea l’AIC, nella variegata filiera dei cereali il rischio di contaminazione è molto alto.

Nel 2003 il Comitato Scientifico Nazionale AIC si esprimeva così sull’avena:

Fino ad ora la maggior parte dei dati disponibili ha evidenziato che, nel celiaco, l’assunzione quotidiana anche di 70 g d’avena non determina alcun problema sul piano clinico, sierologico e/o istologico. Tuttavia l’avena conterrebbe degli epitopi in grado di determinare, in vitro, alcune alterazioni della mucosa intestinale. In particolare, i risultati emersi da un’indagine pubblicata sulla rivista scientifica Gut (Gut 2003; 52: 1649-52) porrebbero in discussione la sicurezza dell’assunzione dell’avena nel soggetto celiaco. Sulla base di quanto sopra, dunque, l’atteggiamento più idoneo da adottare sembra essere per il momento quello della prudenza, in attesa ovviamente di eventuali ulteriori studi in proposito.

Ecco perché è opportuno evitare i prodotti a base di avena e scegliere solo quelli con la certificazione senza glutine, per evitare di correre qualsiasi rischio. Sul sito dell’AIC ulteriori informazioni utili sugli alimenti da evitare se si soffre di celiachia.

Via | Il Fatto Alimentare; AIC
Foto | Wikimedia