La prevenzione del cancro alla pelle inizia dall’autoesame
Come fare l'auto-esame della pelle per verificare cambiamenti dei nei nella forma, colore e dimensione
Prevenzione per la donna significa anche prevenzione del cancro alla pelle. Per motivi estetici o per semplice piacere spesso ci sovraesponiamo al sole e siamo a rischio di scottature, anche causate dalle lampade autoabbronzanti. Sempre, ma soprattutto dopo la sovraesposizione al sole che causa stress alla pelle il rischio di cancro alla pelle aumenta, soprattutto se abbiamo una predisposizione genica al cancro. La forma più pericolosa di tumore della pelle è il melanoma. È un tumore maligno che colpisce le cellule che producono pigmento nella pelle.
L’autoesame della pelle e una visita dal dermatologo sono screening essenziali da compiere per prevenire il cancro alla pelle.
L’American Cancer Society e l’American Academy of Dermatology consigliano auto-esami regolari della pelle una volta al mese per verificare eventuali cambiamenti dei nei nella forma, colore e dimensione. Se si dispone di fattori di rischio è sempre consigliato il controllo con il dermatologo, che dovrebbe comunque esser parte del programma di prevenzione del cancro.
Per l’autoesame dei nei è essenziale seguire i consigli dalla A alla D: A sta per asimmetria del neo che può essere un segnale di avvertimento. B sta per bordi che dovrebbero essere regolari, senza code su di un lato o ondulazioni dall’altro. C sta per Colore: i nei devono essere marroni. Se hanno più colori come il nero, rosso, bianco e blu nel mezzo potrebbe essere un segnale preoccupante. D sta per Diametro: se la dimensione del neo è maggiore di una gomma da matita deve essere guardato con più attenzione.
Esaminare se stessi dalla testa ai piedi significa guardare ovunque: compreso il cuoio capelluto, tra le dita delle mani e dei piedi: mani e piedi sono punti a rischio soprattutto per le persone con pelle scura.
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