Aracnofobia, chi ha paura dei ragni li vede più grandi
La fobia dei ragni è alimentata da una percezione visiva distorta.
Paura dei ragni. Un senso di repulsione e spavento alla vista dei ragni che nelle forme più gravi può trasformarsi in fobia. L’aracnofobia va oltre la semplice repulsione. Non ci limitiamo a spaventarci alla vista del ragno. A volte un’ombra sul muro o anche una foto di un ragno ci scatenano il panico.
C’è di più. Da una recente ricerca emerge che chi ha paura dei ragni tende a vederli più grandi di quelli che sono in realtà. Si verifica una vera e propria distorsione nella percezione visiva della realtà, a testimonianza di come il potere delle nostre paure fuori controllo possa avere conseguenze anche pesanti e condizionarci la vita.
I ricercatori del Dipartimento di Psicologia della Ohio State’s University hanno sottoposto un campione di persone che avevano paura dei ragni ad incontri ravvicinati con tarantole ed altre specie. Successivamente gli è stato chiesto quanto fossero grandi i ragni. Ebbene, più era intensa la paura dei soggetti coinvolti, maggiore era la dimensione descritta.
Gli autori pensano che quanto si verifica con i ragni possa essere valido anche per altre fobie. Pensiamo alla paura degli aghi, ad esempio. L’ago può sembrarci più grosso di quanto non sia in realtà e questo può influenzare la nostra vita e la nostra salute, perché tenderemo ad evitare analisi ed iniezioni.
Secondo i ricercatori è proprio questa percezione visiva distorta, che ci porta ad ingigantire l’oggetto delle nostre paure, ad alimentare la fobia. Capire come ci facciamo sopraffare dalle paure irrazionali potrà aprire la strada a nuovi trattamenti più efficaci. Lo studio completo è stato pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Anxiety Disorders.
Via | Ohio State University
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