Riflessioni sul lavoro ideale

Lavorare poco oppure lavorare con passione? Guadagnare tanto oppure basta essere soddisfatti? Lavorare con gli amici o separare il lavoro dalla vita privata? Se tutto non si può avere, scegliere cosa prediligere è altrettanto difficile. Una cosa la sappiamo: le madri che hanno un lavoro sono più sane di quelle che non sono impiegate, almeno quando i figli sono molto giovani, afferma un nuovo studio.

Il rapporto, pubblicato sul numero di dicembre del Journal of Psychology dell’APA (American Psychological Association), ha analizzato le interviste condotte su 1500 madri seguite per 10 anni ed ha concluso che per le donne è meglio mantenere il lavoro mentre i loro figli sono negli anni dell’infanzia e della scuola materna: saranno più felici e sane rispetto alle tradizionaliste che preferiscono restare a casa. Inoltre – dicono i ricercatori – non c’è alcuna differenza tra lo stato di salute delle madri che lavorano part-time e coloro che lavorano a tempo pieno.

In pratica le donne dello studio che sono rimaste a casa hanno rischiato di essere più isolate socialmente rispetto alle mamme che hanno lavorato, aumentando così le loro possibilità di essere depresse. Stare a casa con i loro figli tutto il giorno ha condotto molte mamme ad una situazione di stress, condizione che si è alleviata quando i figli hanno iniziato la scuola.

Altri studi si sono concentrati sul binomio lavoro da casa/lavoro in ufficio: questi studi hanno dimostrato che le persone che lavorano da casa, possono essere più soddisfatte del proprio lavoro rispetto a quelle che vanno a lavorare negli uffici. E’ vero che uno dei fattori più importanti che influenza la soddisfazione sul lavoro è dato dalle relazioni con i colleghi ma, come dimostra lo studio, possono esserci anche molti svantaggi associati alle interazioni personali che si instaurano in ufficio come lo stress prodotto da riunioni inutili, la perdita di indipendenza o politiche d’ufficio non condivise.

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