Curarsi dall’osteopata: quando e come
Per quali disturbi è utile l'osteopatia
L’osteopatia ha preso piede negli ultimi 5-10 anni finalmente anche in Italia. Adesso può essere quasi considerata una disciplina medica a tutti gli effetti, senza dimenticare che un’osteopata con la o maiuscola, oltre ad avere una laurea in scienze motorie, fisioterapia o scienze infermieristiche, ha seguito un percorso di studi di altri 6 anni per ottenere il titolo finale.
Sempre più disturbi possono essere risolti da questa disciplina: dolori articolari e muscolari di quasi tutti i tipi (lombalgie, cervicalgie, sciatalgie, artrosi, discopatie, ecc.), rigidità da traumi sportivi, da incidenti o conseguenti ad un intervento chirurgico. Inoltre, le manipolazioni possono risultare utili anche nella dismenorrea posizionale.
Ci sono situazioni, però, in cui le manipolazioni dell’osteopata sono controindicate, come ad esempio in presenza di fratture, di strappi muscolari o di lesioni a tendini e legamenti. Anche in caso di mestruazioni abbondanti e dolorose, causate dalla presenza di polipi o di fibromi uterini, questa medicina può fare poco. Al contrario di quanto si pensa, invece, non è controindicata nelle donne affette da osteoporosi.
Via | Osteopatia.it
Foto | Flickr