Come funziona il cervello la media delle informazioni
una recente ricerca che svela come il cervello riesce ad elaborare la massa immensa di segnali sempre crescente, facendo media aritmetica
Ogni giorno, ce ne rendiamo conto costantemente, il nostro cervello viene letteralmente bombardato da una miriade di informazioni che i nostri cinque sensi raccolgono e inviano all’elaboratore centrale del nostro organismo per organizzarle, vagliarle, dare loro un ordine di priorità. Eppure sarebbe impossibile riuscire a tenere conto di ogni cosa, qualche dato si disperde. Lo dimostra una recente ricerca che svela come il cervello riesce ad elaborare questa massa immensa di segnali sempre crescente.
Il calcolo viene eseguito da singole cellule nervose che agiscono servendosi di un sistema di approccio molto simile a quello della media aritmetica ponderata. I neuroni assegnano a ciascuna informazione sensoriale un diverso peso a seconda di come vengono combinati tra loro i dati che arrivano. Questo ci permette di creare un’idea più precisa possibile dell’ambiente in cui ci muoviamo tralasciando però le ridondanze o le informazioni poco rilevanti.
Il cervello dunque ha la necessità di decidere e scegliere quali informazioni meritano il primato e quali vanno subordinate. La scoperta del funzionamento di questo meccanismo può aiutare gli scienziati non solo nello sviluppo di nuove tecnologie artificiali ma anche lungo la via della messa a punto di terapie per persone che soffrono di disturbi della memoria come l’Alzheimer.
Via | Agi
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