Le gare di cibo sono una pessima idea
Le competizioni a chi mangia di più sarebbero da abolire secondo gli esperti: non fanno bene in tempi in cui l'obesità è malattia sociale
Figuratevi: c’è persino una sorta di campionato internazionale per chi partecipa alle gare di cibo, avete presente quelle che talvolta si vedono alle fiere o nei film americani, dove vince chi ingurgita più hamburger, più anguria, più hot-dog, secondo i casi? Divertenti da guardare forse lo sono e probabilmente anche chi vi si cimenta ne trarrà un certo godimento ma in tempi di obesità dilagante siamo sicuri che siano ancora una buona idea queste competizioni?
Qualcuno comincia a farsi qualche domanda sull’opportunità di cancellarle, come riporta BodyOdd. Il nostro stomaco d’altronde non è fatto per accogliere quantità eccessive di cibo, perdendo la capacità di processare gli alimenti a fini nutrizionali. Il mix di quantità eccessive e rapidità con cui si ingurgita il cibo durante queste competizioni è micidiale. Il senso di sazietà viene completamente sbaragliato, alterando la percezione dell’organismo.
Non ci sono ancora, dicono gli esperti, studi specifici su quanto e se possa essere pericoloso per la salute questo genere di pratica, ma a occhio e croce non è molto istruttivo nei riguardi di uno stile di vita sano, equilibrato, dall’alimentazione ricca, varia ma moderata nelle quantità. Con buona pace dell’educazione alimentare, che lotta contro l’obesità e il sovrappeso diventati vere e proprie piaghe sociali.
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