La belladonna come rimedio omeopatico: usi e proprietà
La belladonna, così come l’aconito, sono piante molto utilizzate in medicina omeopatica, soprattutto nel trattamento dell’ipertermia, ovvero della febbre, anche se si usano in maniera contrapposta tra loro, cioè l’uno esclude l’altro.La belladonna si utilizza quando vi è una comparsa improvvisa di febbre alta, sopra i 39° C, con viso arrossato, sensazione eccessiva di caldo […]
La belladonna, così come l’aconito, sono piante molto utilizzate in medicina omeopatica, soprattutto nel trattamento dell’ipertermia, ovvero della febbre, anche se si usano in maniera contrapposta tra loro, cioè l’uno esclude l’altro.
La belladonna si utilizza quando vi è una comparsa improvvisa di febbre alta, sopra i 39° C, con viso arrossato, sensazione eccessiva di caldo e traspirazione abbondante. In questi casi, e ricordiamo che parliamo soprattutto di adulti che non vogliono ricorrere alla medicina tradizionale, vanno somministrati 5 granuli 15CH 4 volte al giorno.
La belladonna si usa anche nelle tracheiti con tosse secca e dolorosa; per la secchezza intensa delle mucose oro-faringee, che obbligano a deglutire molto spesso e come anticongestionante.
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