Cosa sono veramente i comportamenti ossessivo-compulsivi?
E’ una malattia mentale che si manifesta come un’ossessione per un pensiero specifico o un’azione specifica. Porta ad un comportamento ripetitivo ma le persone che ne sono affette non possono astenersi dal farlo
Capita che attribuiamo impropriamente e superficialmente questa accezione ai comportamenti di persone particolarmente precise o abitudinarie, ignorando che stiamo parlando di una malattia mentale che colpisce circa il 2% della popolazione mondiale. La patologia ossessiva compulsiva si manifesta come un’ossessione per un pensiero specifico o un’azione specifica. Porta ad un comportamento ripetitivo, come lavarsi ripetutamente le mani o controllare di aver chiuso a chiave un certo numero di volte e molti altri.
La maggior parte delle persone affette da questa malattia sono consapevoli della natura insensata e improduttiva dei loro comportamenti ripetitivi ma non possono astenersi dal farlo poiché soffrirebbero di uno stato d’ansia fortissimo qualora si fermassero.
Un recente studio ha scoperto che in questi pazienti vi è una carenza nell’attuare azioni orientate ad obiettivi; ne consegue un’ eccessiva fiducia o dipendenza verso queste abitudini particolari.
Per di più, precisa lo studio, le azioni orientate ad obiettivi sono supportate da circuiti orbito fronto-striatale che nei pazienti affetti dalla patologia possono presentare delle disfunzioni.
I ricercatori hanno messo alla prova i pazienti testati, fornendo loro la possibilità di scegliere tra il comportamento compulsivo e un comportamento orientato ad un normale obiettivo (che quindi prevede una ricompensa piacevole). Risultato: il comportamento maniacale ha avuto la meglio su di loro, anche alla luce di una scelta “migliore”, nonostante fossero consapevoli dell’opzione più sana.
La patologia ossessiva compulsiva colpisce dall’1% al 3 % della popolazione mondiale, ed è importante sapere che è assolutamente trattabile con interventi sui comportamenti, con un supporto farmacologico o, in casi particolari, chirurgico.
Via | PubMed