Cos’è la carbossiterapia?
La carbossiterapia è una metodica che si basa sull’utilizzo di una miscela contenente anidride carbonica medicata, cioè prodotta e rilasciata da appositi macchinari, approvati dal Ministero della Salute. Il gas in questione verrà, poi, insufflato attraverso aghi sottilissimi sottopelle, a livello del derma ed avrà la capacità di dilatare i piccoli vasi sanguigni, facendo scorrere […]
La carbossiterapia è una metodica che si basa sull’utilizzo di una miscela contenente anidride carbonica medicata, cioè prodotta e rilasciata da appositi macchinari, approvati dal Ministero della Salute. Il gas in questione verrà, poi, insufflato attraverso aghi sottilissimi sottopelle, a livello del derma ed avrà la capacità di dilatare i piccoli vasi sanguigni, facendo scorrere nuovamente il sangue nei capillari che si erano chiusi o ristretti.
Di conseguenza, migliora la circolazione periferica ed aumenta il drenaggio venoso e linfatico, eliminando liquidi in eccesso e tossine. Per questi motivi, la carbossiterapia è da anni usata per stimolare la circolazione e combattere la cellulite. Recentemente si è scoperto, però, che potrebbe avere anche un altro utilizzo: quello di ringiovanire la pelle del viso, donando compattezza e luminosità.
Questo perchè, oltre ad avere un effetto meccanico sul derma, ha anche un’azione biologica, stimolando i fibroblasti ed il collagene, ma anche provocando una leggera tensione del tessuto sottocutaneo.
Foto | Flickr