Gravidanza: mangiare troppi grassi può favorire il diabete nel neonato
Una dieta ipercalorica e con troppi grassi in gravidanza può favorire lo sviluppo del diabete nel neonato, meglio non esagerare
Quante volte abbiamo sentito (o detto) la frase “lasciala perdere deve mangiare per due” per giustificare gli apparenti eccessi nell’alimentazione delle donne in gravidanza? Che le donne in dolce attesa abbiano bisogno di un maggior apporto calorico è fuori di dubbio, ma le circa 200 kcal necessarie in surplus rispetto alla normale alimentazione non giustificano abbuffate che oltre a poter essere dannose per la salute della donna potrebbero danneggiare il feto.
Secondo Yuan-Xiang Pan dell’University of Illinois, autore di una ricerca i cui risultati sono stati pubblicati dal Journal of Physiology, anche se la mamma del nascituro non è obesa né diabetica una dieta ricca di grassi potrebbe favorire il sorgere di una patologia diabetica durante lo sviluppo del feto. Il ricercatore sostiene che:
Abbiamo scoperto che l’esposizione a una dieta ad alto contenuto di grassi prima della nascita arriva a modificare l’espressione dei geni nel fegato del nascituro, rendendolo più propenso alla sovrapproduzione di glucosio. Questo meccanismo può causare insulino-resistenza e diabete precoce nel bambino.
Lo studio è stato condotto sui topi e ha dimostrato come, dopo una dieta ricca di grassi, anche le topoline senza problemi di peso pregressi avevano dato alla luce dei piccoli con alti livelli di zucchero nel sangue, livelli doppi rispetto al gruppo di controllo che era stato sottoposto ad una dieta bilanciata.