La crisi di mezza età è una leggenda
La crisi della mezza età si descrive di solito con un luogo comune: ci si fa l’amante, si compra una sportiva rossa, si torna in palestra e si riprende a far cose da ragazzini mai cresciuti. Ma degli studi recenti smentiscono questa teoria: in realtà la crisi di mezza età è solo una leggenda perché […]
La crisi della mezza età si descrive di solito con un luogo comune: ci si fa l’amante, si compra una sportiva rossa, si torna in palestra e si riprende a far cose da ragazzini mai cresciuti. Ma degli studi recenti smentiscono questa teoria: in realtà la crisi di mezza età è solo una leggenda perché invece si migliora e non si regredisce avanzando con gli anni.
Lo studio viene dal Massachussets e spiega che è roba buona per farcire film e fiction, ma non corrisponde alla realtà. Le crisi possono avvenire in tutte le fasi della vita e non sono legate in alcun modo all’età. Gli scienziati non hanno rinvenuto alcun collegamento tra i problemi tipici della mezza età – una malattia, un fallimento in carriera, una delusione amorosa – e la crisi che colpirebbe chi vuole sottrarsi ai meccanismi del dovere per cercare qualcos’altro.
La personalità al contrario trova il suo equilibrio, gli obiettivi si chiariscono e una parte è già stata realizzata mentre se ne profilano di nuovi all’orizzonte. Nella cultura occidentale la mezza età si inserisce da qualche parte fra i 30 e i 75 anni, dicono gli psicologi, che individuano gli anni compresi tra i 40 e i 65 come quelli normalmente considerati i più interessati dalla cosiddetta crisi di mezza età.
Via | Today
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