Cure dolci in ospedale?
E’ fresca la notizia che a Bologna stia per partire un progetto pilota per offrire a stranieri e non un servizio gratuito di assistenza sanitaria in ospedale alternativo a quello della medicina classica. A seguire i pazienti saranno dei medici specializzati o appositamente formati. A promuovere l’iniziativa, l’associazione Onlus Medicina centrata sulla persona, in collaborazione […]
E’ fresca la notizia che a Bologna stia per partire un progetto pilota per offrire a stranieri e non un servizio gratuito di assistenza sanitaria in ospedale alternativo a quello della medicina classica. A seguire i pazienti saranno dei medici specializzati o appositamente formati. A promuovere l’iniziativa, l’associazione Onlus Medicina centrata sulla persona, in collaborazione con la Federazione italiana medici.
L’accesso alle prestazioni avverrà per volere e richiesta del paziente stesso, dietro prescrizione medica, naturalmente. Le prescrizioni potranno comportare il pagamento di un ticket minimo o saranno gratuite per chi ha un reddito molto basso. Questo cambiamento è previsto, però, e speriamo solo per ora, soltanto in Umbria, Toscana e alcune zone dell’Emilia Romagna.
Fortunatamente, alcune medicine non convenzionali usate in Italia sono ormai parte integrante di molti servizi offerti dalle Asl e da qualche ospedale, grazie a sistemi integrati di cura, in cui le due medicine si supportano e si complementano, come è giusto che sia.
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