Obesità: si combatte già dal grembo materno
Vi avevamo parlato del rischio di obesità per i neonati carenti di calcio nei primi giorni di vita. Ora nuove e diverse teorie suggeriscono che l’obesità si può prevenire già quando il bambino è ancora feto, all’interno del grembo materno. In particolare, lo stress o la cattiva alimentazione predispongono le cellule del bebè in maniera […]
Vi avevamo parlato del rischio di obesità per i neonati carenti di calcio nei primi giorni di vita. Ora nuove e diverse teorie suggeriscono che l’obesità si può prevenire già quando il bambino è ancora feto, all’interno del grembo materno.
In particolare, lo stress o la cattiva alimentazione predispongono le cellule del bebè in maniera che il piccolo in futuro possa essere un potenziale obeso e soffrire di malattie cardiovascolari. E’ per questo che la dieta delle donne in gravidanza deve essere monitorata.
Spiega José María Ordovas, direttore del Laboratorio di Nutrizione e Genetica presso la Tufts University di Boston che: “Se queste donne seguissero le linee guida dei professionisti, potrebbero prevenire fino al 50% delle malattie cronico degenerative che possono colpire il bambino più tardi”.
Così, si potrebbero prevenire eventuali carenze che si traducono in una maggiore predisposizione all’obesità infantile, una malattia che è stata descritta come pandemica, certamente la più preoccupante in questo periodo. Inoltre, le buone abitudini durante l’infanzia sono indispensabili per invertire questa tendenza: una corretta educazione alimentare ha il potere di controllare il gene dell’obesità e impedirgli di esprimersi.