Pane mezzosale, un nuovo prodotto tutto italiano
E’ una novità assoluta tutta italiana. Grazie ad un protocollo di intesa firmato nei giorni scorsi tra il Ministero della Salute e la Federazione italiana dei panificatori che prevede la riduzione di almeno il 15% della quantità di sale contenuta nel pane, gli italiani potranno portare in tavola un pane meno salato e più salutare. […]
E’ una novità assoluta tutta italiana. Grazie ad un protocollo di intesa firmato nei giorni scorsi tra il Ministero della Salute e la Federazione italiana dei panificatori che prevede la riduzione di almeno il 15% della quantità di sale contenuta nel pane, gli italiani potranno portare in tavola un pane meno salato e più salutare.
L’iniziativa, denominata “Buone pratiche sull’alimentazione: valutazione del contenuto di sodio, potassio e iodio nella dieta degli italiani”, risponde ad un impulso di respiro internazionale che mira a ridurre il sale nella dieta.
Da anni, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha inserito la riduzione del sale tra gli obiettivi per la prevenzione delle malattie non trasmissibili e anche il Ministero della Salute italiano ha seguito questa indicazione.
Secondo le Linee guida Inran il limite massimo di sale giornaliero è di 2,4 grammi al giorno, ma i primi dati emersi dal progetto di ricerca (censimento delle prime nove regioni) hanno fotografato una realtà del tutto diversa: gli uomini consumano in media 11 grammi di sale al giorno e le donne 8 grammi. In conclusione solo il 7% della popolazione consuma la giusta quantità di sale.
Se gli italiani dimezzassero la quantità di sale assunta abitualmente si eviterebbero fino a 26.000 morti all’anno di ictus e ischemie. E’ per questo che il punto di partenza è il pane, l’alimento più amato dagli italiani, quello che ha valori nutrizionali straordinari: i carboidrati complessi forniscono energia a lento rilascio senza provocare picchi di insulina.
Fonte | Ministero della Salute