Dieci buone ragioni per ridurre il consumo di bibite gassate
È un consiglio sempre valido quello di consumare il meno possibile le bibite gassate che non sono affatto amiche della dieta e del benessere, ma vogliamo darvi dieci buone ragioni ulteriori per convincervi che è meglio metterle da parte concedendosene solo una ogni tanto se proprio ci fa gola. I consigli vengono da Diet-blog.Per cominciare […]
È un consiglio sempre valido quello di consumare il meno possibile le bibite gassate che non sono affatto amiche della dieta e del benessere, ma vogliamo darvi dieci buone ragioni ulteriori per convincervi che è meglio metterle da parte concedendosene solo una ogni tanto se proprio ci fa gola. I consigli vengono da Diet-blog.
Per cominciare aumentano i rischi di soffrire di osteoporosi a causa del contenuto di acido fosforico che impedisce il corretto assorbimento del calcio nell’organismo.
Per il loro alto contenuto di zuccheri, poi, possono aumentare anche il rischio di carie, anche perché spesso sono anche corrosive per lo smalto dei denti, che risulta indebolito e favorisce la carie.
In più sono sempre piene di additivi e sostanze di produzione industriale che nulla hanno a che vedere con una sana spremuta di vere arance, tanto per fare un esempio a caso, il più eclatante.
Per il loro contenuto di ossalati possono anche provocare calcoli renali: chiunque ne abbia sofferto sa quanto sono fastidiosi, è meglio non rischiare.
Da non trascurare è anche l’impatto economico sul portafogli: sono sempre più costose dell’acqua, che naturalmente è completamente sana e priva di apporto calorico.
L’alta concentrazione di zuccheri e il loro ph acido può provocare anche fastidi a livello digestivo fino ad arrivare addirittura alla gastrite.
Qualche volta possono avere un effetto diuretico e di conseguenza provocare una certa disidratazione quando noi crediamo invece di idratarci bevendo.
Per le caratteristiche di alto contenuto di zuccheri e additivi possono contribuire anche allo sviluppo di vere e proprie malattie come l’obesità, ormai da considerarsi tale, e il diabete di tipo 2.
Se consumiamo quelle che contengono anche caffeina o sostanze eccitanti più in generale possiamo incorrere anche nel fastidio dell’insonnia e in un nervosismo latente che non sappiamo spiegarci o che attribuiamo spesso ad altre ragioni.
Per di più, e per finire, anche se si tratta di una delle conseguenze più gravi per il benessere e la dieta, sono piene di calorie vuote, senza alcuna apporto nutrizionale di rilievo ma un impatto calorico devastante per il conteggio quotidiano delle nostre necessità fisiologiche.
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