La cipolla gialla è un conservante naturale
La cipolla è un conservante naturale, e potrebbe sostituire tutti i conservanti artificiali che fanno sì che i cibi non si alterino. Secondo una ricerca dell’Università di Barcellona, pubblicata sul Journal of Food and Technology, è l’estratto di cipolla, ricchissimo di antiossidanti, a svolgere azione antibatterica.Le proprietà antiossidanti e antimicrobiche dei flavonoidi della cipolla cruda […]
La cipolla è un conservante naturale, e potrebbe sostituire tutti i conservanti artificiali che fanno sì che i cibi non si alterino. Secondo una ricerca dell’Università di Barcellona, pubblicata sul Journal of Food and Technology, è l’estratto di cipolla, ricchissimo di antiossidanti, a svolgere azione antibatterica.
Le proprietà antiossidanti e antimicrobiche dei flavonoidi della cipolla cruda ne fanno un buon candidato come conservante naturale, soprattutto per quanto riguarda i cibi conservati in acqua o olio, perché ritardano l’ossidazione dei lipidi e fanno sì che i micro organismi presenti nei cibi non si alterino.
Saranno di certo necessari altre ricerche per studiare a fondo le proprietà conservative della cipolla, ma se l’estratto potesse essere prodotto in quantità industriali, potrebbe sostituire i conservanti BHA e BHT, i due sintetici più usati. Tra le cipolle analizzate, la giallo-dorata è quella che svolge una migliore azione antibatterica contro lo Stafilococco, l’Escherichia Coli, la Listeria ed altri tipi di batteri.
L’uso della cipolla come ingrediente in cucina deve essere promosso perché la cipolla non solo ha il potere di insaporire le pietanze, ma anche quello di preservare e conservare inalterate le proprietà dei cibi stessi.
via | foodnavigator
Foto | Flickr