Tassa sull’abbronzatura contro i pericoli delle lampade
Sembra il discorso della pizza e delle bibite zuccherate: le tassiamo così la gente ne consuma meno e non ingrassa. Semplicistico e fallimentare già sulla carta. Stavolta però si tratta dei lettini abbronzanti e dei rischi connessi di danni alla pelle, fino ad arrivare ai tumori. Per fronteggiare l’uso indiscriminato del lettino abbronzante gli americani […]
Sembra il discorso della pizza e delle bibite zuccherate: le tassiamo così la gente ne consuma meno e non ingrassa. Semplicistico e fallimentare già sulla carta. Stavolta però si tratta dei lettini abbronzanti e dei rischi connessi di danni alla pelle, fino ad arrivare ai tumori. Per fronteggiare l’uso indiscriminato del lettino abbronzante gli americani si inventano un’altra tassa che diventa operativa a partire dal primo Luglio: il 10% del prezzo.
Il problema rimane però invariato uscendo dai centri abbronzatura perché sulle spiagge il controllo diventa nullo e per di più chi ha intenzione di abbronzarsi con le lampade non vi rinuncerà certo per un piccolo sovrapprezzo.
Si ripropone la questione se possa essere davvero efficace una misura repressiva piuttosto che la diffusione di informazioni corrette, capillari, precise e chiare su quali danni possa provocare l’esposizione indiscriminata ai raggi UV: tanta, troppa gente non ne ha davvero idea.
Via | BellaSugar
Foto | Flickr