La sicurezza della medicina naturale è garantita: la medicina non convenzionale risponde alla campagna dell’ISS
In risposta alla campagna informativa dell’ISS sui rischi della medicina naturale, è arrivata oggi la replica dei medici del settore biologico-naturale che non sono d’accordo con l’allarme lanciato dall’Istituo Superiore di Sanità.Il gruppo di medici si esprime attraverso l’AIOT, facendo notare che sono circa 4500 i medici italiani iscritti ai rispettivi Ordini che prescrivono ogni […]
In risposta alla campagna informativa dell’ISS sui rischi della medicina naturale, è arrivata oggi la replica dei medici del settore biologico-naturale che non sono d’accordo con l’allarme lanciato dall’Istituo Superiore di Sanità.
Il gruppo di medici si esprime attraverso l’AIOT, facendo notare che sono circa 4500 i medici italiani iscritti ai rispettivi Ordini che prescrivono ogni giorno farmaci e terapie naturali e/o non convenzionali e che i medicinali omeopatici e omotossicologici sono farmaci a tutti gli effetti secondo la normativa europea in materia.
D’altra parte, ci sono gli italiani che si muovono sempre di più autonomamente verso la medicina naturale: sono 11 milioni gli italiani che scelgono le medicine non convenzionali, optando per le cure dolci al posto di quelle farmacologiche. Paolo Roberti di Sarsina, esperto di Medicine non convenzionali del Consiglio Superiore di Sanità in Italia e dirigente dell’ASL di Bologna, ha dichiarato:
“Gettare in panico 11 milioni di italiani che utilizzano farmaci non convenzionali a causa di 400 effetti avversi in 8 anni rischia di essere malamente inteso o di venire strumentalizzato dai soliti noti che hanno in odio un differente paradigma di salute. Sono 67.000 le segnalazioni che giungono ogni anno ai centri antiveleni, e un terzo di queste riguardano intossicazioni – anche gravi – conseguenti all’assunzione di farmaci chimici: perché allora l’ISS non promuove una campagna informativa anche su questi?“
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