Le allergie nei bambini creano emergenza sociale: proposta l’assistenza a scuola
Poco giorni fa abbiamo parlato qui su Benessereblog dell’allarme allergia nei bambini, ribadito e sottolineato in occasione della Conferenza su Salute e Ambiente di Parma. A causa dell’inquinamento dell’aria e degli ambienti interni – prima la scuola – i nostri bambini sono sempre più allergici e sempre più esposti a disturbi dell’apparato respiratorio. I problemi, […]
Poco giorni fa abbiamo parlato qui su Benessereblog dell’allarme allergia nei bambini, ribadito e sottolineato in occasione della Conferenza su Salute e Ambiente di Parma. A causa dell’inquinamento dell’aria e degli ambienti interni – prima la scuola – i nostri bambini sono sempre più allergici e sempre più esposti a disturbi dell’apparato respiratorio. I problemi, tanto diffusi da essere considerati un’emergenza sociale che coglie impreparate famiglie ed istituzioni, devono essere ora trattati da un punto di vista comune, per la tutela dei bambini.
I bambini che soffrono di allergie, asma e hanno problemi di diversa natura alle vie respiratorie dovrebbero poter accedere a tutte le attività educative e ricreative adatte alle diverse età, sotto il controllo di personale addestrato a far fronte ad un attacco improvviso. Attualmente, se un bambino ha un attacco a scuola, l’unico modo in cui un insegnante può intervenire è chiamando i genitori.
In previsioni di attacchi sempre più frequenti e diffusi tra i bambini, l’Associazione Federasma ha creato un decalogo per assistere i piccoli pazienti ed assieme all’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, ha proposto l’istituzione di presidi sanitari in ogni scuola con personale qualificato, in grado di assistere i piccoli in caso di emergenza. Voi che ne pensate?
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