Proprietà benefiche dell’iperico
Conosciuto sin dai tempi antichi, il suo utilizzo era collegato alla notte di San Giovanni (24 Giugno), detta anche notte delle streghe e coincidente col solstizio d’estate. Da qui l’impiego dell’Iperico (Hypericum perforatum L.), conosciuto appunto anche con i nomi comuni di “erba di San Giovanni”, “caccia diavoli”, “pilatro”, “mille buchi”, “perforata” e “pirico”, per […]
Conosciuto sin dai tempi antichi, il suo utilizzo era collegato alla notte di San Giovanni (24 Giugno), detta anche notte delle streghe e coincidente col solstizio d’estate. Da qui l’impiego dell’Iperico (Hypericum perforatum L.), conosciuto appunto anche con i nomi comuni di “erba di San Giovanni”, “caccia diavoli”, “pilatro”, “mille buchi”, “perforata” e “pirico”, per allontanare streghe e diavoli appendendolo nelle case o utilizzandolo per fumigazioni.
Le proprietà medicinali della pianta sono numerose:
L’utilizzo dell’iperico come antidepressivo ha suscitato notevole interesse anche da parte della medicina ufficiale sia per l’indubbia efficacia, clinicamente dimostrata, sia per l’elevata sicurezza d’uso del fitocomplesso rispetto ai trattamenti farmacologici.
In Germania l’iperico è ufficialmente approvato per il trattamento dell’ansia e della depressione. È indispensabile che il dosaggio sia corretto, perché la droga esplichi in pieno la sua azione.
Durante il trattamento con iperico si sconsiglia la prolungata esposizione ai raggi solari poiché ad alte dosi è possibile la comparsa di reazioni cutanee di fotosensibilizzazione in soggetti dalla carnagione più chiara. Ne è sconsigliata inoltre l’assunzione contemporaneamente a terapie farmacologiche antidepressive.
In cosmetica l’infuso può essere utilizzato in caso di cuperose ed arrossamenti, mentre l’olio essenziale si usa per dare tono alla pelle avvizzita.
Un tempo si preparava il balsamo “Innocenziano”, molto popolare come antireumatico, il cui componente principale era proprio l’iperico.