Alimentazione: ecco i miti da sfatare (2)
Abbiamo già parlato di come alcune nostre convinzioni alimentari siano del tutto infondate. Ora ritorno a parlare dell’argomento, proponendovi altri falsi miti chiariti dalla nutrizionista Catherine Collins dell’Ospedale St. George di Londra: La vitamina C previene l’influenza: tutti noi ci siamo convinti del fatto che gli integratori di vitamina C siano la panacea contro tutti […]
Abbiamo già parlato di come alcune nostre convinzioni alimentari siano del tutto infondate. Ora ritorno a parlare dell’argomento, proponendovi altri falsi miti chiariti dalla nutrizionista Catherine Collins dell’Ospedale St. George di Londra:
- La vitamina C previene l’influenza: tutti noi ci siamo convinti del fatto che gli integratori di vitamina C siano la panacea contro tutti i mali. In effetti, questa vitamina è collegata alla protezione cellulare ed è subito assorbita dai globuli bianchi. Ed è per questo motivo che è sempre stata considerata un vero e proprio guerriero vincente contro le infezioni. La verità, però, è che i supplementi di vitamina C riducono davvero il rischio di infezioni in coloro che soffrono di una carenza di tale sostanza o in chi è sottoposto a degli sforzi fisici intensi come, per esempio, gli atleti e i militari, nei quali le difese immunitarie si abbassano. Per tutti gli altri, i supplementi di Vitamina C da 200 milligrammi al giorno riducono l’insorgenza dei sintomi del raffreddore di otto ore, ma non riescono a bloccare del tutto l’influenza e neppure a prevenirla.
- La caffeina è diuretica: il caffè contiene caffeina che ha un debole effetto diuretico se il vostro organismo non è abituato a questa sostanza. Se consumate abitualmente caffè, tè, cioccolata o Energy drinks (come per esempio, il Red Bull), il vostro fegato impara a digerire la caffeina rapidamente neutralizzando quest’effetto. Le ricerche dimostrano che il fattore chiave che influenza l’effetto diuretico del caffè non è collegato al suo contenuto di caffeina ma alla lunghezza della bevanda.
- Dovremmo bere tutti due litri di acqua al giorno: in base a numerosi studi condotti negli anni ’40, tutti noi dovremmo bere due litri d’acqua al giorno per essere perfettamente idratati. Ma nel conteggio dei due litri dovremmo includere anche il contenuto acquoso di molti alimenti che può essere cospicuo. Persino il pane tostato contiene un quarto d’acqua. La quantità di liquidi di cui abbiamo bisogno dipende dall’attività che svolgiamo e dalla nostra corporatura. Perciò non giova a nessuno bere più acqua di quanto non occorra. Del resto, per verificare se siamo ben idratati, basta fare attenzione a quante volte uriniamo nell’arco della giornata.
Via | Daily Mail
Foto | Flickr