Come affrontare gli attacchi d’ira
Ognuno di noi, nell’arco della giornata, può incappare in uno o più attacchi d’ira e da un recente sondaggio è proprio emerso che noi italiani siamo secondi solo agli inglese per numero di arrabbiature al giorno. Ma come ovviare o meglio prevenire questi piccoli inconvenienti? Vediamo insieme un po’ di consigli utili.Innanzitutto bisogna vincere l’agitazione, […]
Ognuno di noi, nell’arco della giornata, può incappare in uno o più attacchi d’ira e da un recente sondaggio è proprio emerso che noi italiani siamo secondi solo agli inglese per numero di arrabbiature al giorno. Ma come ovviare o meglio prevenire questi piccoli inconvenienti? Vediamo insieme un po’ di consigli utili.
Innanzitutto bisogna vincere l’agitazione, che è il primo sintomo della tensione emotiva: in questi casi è bene prendere tempo e aspettare qualche minuto prima di reagire, magari avventatamente. Meglio sedersi e fare un gran bel respiro.
Seconda regola: ridurre la tensione. Quando nel nostro organismo scatta una specie di meccanismo di difesa che consiste in un restringimento dei vasi sanguigni e ci fa arrivare il cosiddetto ” sangue alla testa”, significa che la rabbia e l’ira stanno prendendo il sopravvento. In questi casi provate ad aprire e chiudere le mani: vi servirà non solo a riattivare la circolazione, ma anche a sciogliere la tensione.
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