Troppi bambini saltano la colazione
La mattina andiamo sempre di fretta e non c’è tempo per fermarsi tutti insieme a fare colazione come si vede nelle serie televisive. Per noi adulti, ormai, è un dato di fatto, ma per i bambini è una festa mancata.Il più delle volte, anzi, li strattoniamo ancora mezzi assonnati perchè andiamo di corsa e dobbiamo […]
La mattina andiamo sempre di fretta e non c’è tempo per fermarsi tutti insieme a fare colazione come si vede nelle serie televisive. Per noi adulti, ormai, è un dato di fatto, ma per i bambini è una festa mancata.
Il più delle volte, anzi, li strattoniamo ancora mezzi assonnati perchè andiamo di corsa e dobbiamo prepararli/ci per andare a lavoro dopo averli lasciati al nido, a scuola o dai nonni a seconda delle situazioni.
A puntare l’attenzione sul mancato rito della colazione e sulle possibili conseguenze per i bambini, è la Società italiana di nutrizione pediatrica secondo cui almeno il 30% dei bambini italiani salta la colazione e molti altri si limitano a prendere rapidamente qualcosa al bar insieme a mamma o papà. Una cattiva abitudine che, stando ai nutrizionisti, può causare diversi problemi. Non a caso si è visto che i bimbi obesi sono fra quelli che saltano più spesso la prima colazione. Inoltre c’è una chiara differenza nel mantenimento di concentrazione e attenzione in classe tra i piccoli che fanno colazione e quelli che la saltano.
Secondo Marcello Giovannini, ordinario di Pediatria dell’Università di Milano, nonché fondatore della Società italiana di nutrizione pediatrica, è fondamentale l’assunzione della giusta quota di calorie all’inizio di un nuovo giorno, entro due ore dal risveglio.
Ma la colazione ha anche una valenza psicologica perchè per i piccoli si tratta di un momento sociale importante: dopo aver perso l’abitudine del pranzo in casa tutti insieme, è bene rispettare almeno un appuntamento conviviale che veda riunita insieme tutta la famiglia, seduta a tavola e senza fretta in modo da avere il tempo di parlare e scherzare.
Bello da immaginare, ma difficile da realizzare per chi ha davvero i minuti contati. Tuttavia, basterebbe organizzarsi magari preparando tovaglia, posate e tazze la sera prima. Secondo i nutrizionisti, ciò che è più importante è la qualità della colazione che non deve essere ingurgitata sulla soglia di casa. Inoltre, mai far fare ai piccoli la colazione da soli: la convivialità è importante e lo è ancor di più la presenza della mamma perchè il fatto di vederla ogni mattina impegnata a spalmare la crema di cacao e nocciole su una fetta di pane rassicura il bimbo, gli fa vedere che ci si prende cura di lui.
Allora, che ne dite: domani mattina mettiamo la sveglia dieci minuti prima e proviamo a vedere se funziona? Magari fa bene anche a noi grandi ritrovarsi tutti insieme ad inizio giornata anzichè la sera quando ormai siamo esausti.
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