Aumentano tra i giovani le malattie sessualmente trasmesse
Sarà che il momento giusto per la prima volta arriva molto prima rispetto ai fratelli maggiori, sarà che l’informazione è sempre scarsa o i giovani poco attenti, ma le malattie sessualmente trasmesse sono in aumento nelle fascia giovanile, sempre più a rischio e sempre meno informata.Si sottovalutano la Chlamydia che colpisce uomini e donne, Candida […]
Sarà che il momento giusto per la prima volta arriva molto prima rispetto ai fratelli maggiori, sarà che l’informazione è sempre scarsa o i giovani poco attenti, ma le malattie sessualmente trasmesse sono in aumento nelle fascia giovanile, sempre più a rischio e sempre meno informata.
Si sottovalutano la Chlamydia che colpisce uomini e donne, Candida e Gardnerella come se fossero delle banali infezioni passeggere, senza complicazioni future. Invece le malattie sessuali possono evolvere e comportare gravi rischi per la salute, soprattutto per le donne, alle quali una semplice infezione da Clamhydia può costare l’infertilità.
I dati sulla contraccezione raccolti negli ultimi anni sono allarmanti: 629 ragazze su 1030 (61%) non usano alcun metodo contraccettivo mentre solo 88 (9%) usano un metodo barriera come preservativo o diaframma, il solo capace di prevenire il contagio con malattie sessualmente trasmissibili.
Forse è tempo che in ogni famiglia si cominci a parlare di precauzioni, di sesso e di malattie sessualmente trasmesse, anche se è imbarazzante, e anche se un genitore non vorrebbe mai dare un preservativo in mano ad un quindicenne. Ma questo gesto, potrebbe salvare il quindicenne da problemi di salute e rischi connessi alle malattie sessuali.
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