Dormire sviluppa la memoria e fissa le informazioni
Della connessione tra sonno e memoria già ne aveva parlato Lorenza, ma le ricerche e gli studi, ultima quella dell’Università di Lubecca , continuano a dare risultati che mostrano la strettissima correlazione tra il sonno e la stratificazione dei ricordi.In tutti gli esperimenti compiuti, con test di prova sul ricordo di parole, combinazioni di numeri […]
Della connessione tra sonno e memoria già ne aveva parlato Lorenza, ma le ricerche e gli studi, ultima quella dell’Università di Lubecca , continuano a dare risultati che mostrano la strettissima correlazione tra il sonno e la stratificazione dei ricordi.
In tutti gli esperimenti compiuti, con test di prova sul ricordo di parole, combinazioni di numeri o altre regole simili, “dormirci su” ha dato risultati positivi e più alti rispetto a chi, sulle cose, ci riflette da sveglio. Come se il nostro cervello si esercitasse con degli esercizi di memoria mente noi dormiamo. Inoltre, dormire non fa solo bene alla capacità del cervello di immagazzinare ricordi, ma aiuta anche a creare connessioni tra le informazioni recepite durante il giorno e a fissarle.
Controprova di questo studio sia la banale, ma comune incapacità di ricordare le cose quando si è stanchi e si è dormito poco, come se il nostro cervello fosse stanco o non avesse fissato tutte le nozioni apprese dormendoci su almeno un paio d’ore.
via | newsweek
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