Meno richieste per test AIDS
In Italia circa 120.000 persone sono malate di AIDS, ma solo la metà di esse sa di avere questa malattia e quindi continua ad avere rapporti non protetti con il rispettivo partner, moltiplicando così le possibili vie di contagio e di diffusione. Nonostante ciò le richieste d’effettuare il test dell’AIDS e quindi di individuare il […]
In Italia circa 120.000 persone sono malate di AIDS, ma solo la metà di esse sa di avere questa malattia e quindi continua ad avere rapporti non protetti con il rispettivo partner, moltiplicando così le possibili vie di contagio e di diffusione. Nonostante ciò le richieste d’effettuare il test dell’AIDS e quindi di individuare il virus dell’HIV nel sangue sono diminuite notevolmente.
Inoltre il non essere consapevoli d’avere l’infezione, ritarda anche l’inizio della terapia, che ha luogo poi quando lo stato di immunodepressione è ormai avanzato e i primi sintomi sono già comparsi.
Il fatto che nuovi casi di AIDS siano in calo non vuol dire che il fenomeno è sotto controllo: si ha una ridotta percezione del rischio e la disinformazione è tra i fattori più importanti. Il ridotto utilizzo del test è comunque sicuramente dovuto sia al timore di sottoporvisi, sia alla scarsa attenzione da parte del personale sanitario ai sintomi iniziali della malattia.
Foto | Flickr