Chirurgia estetica in aumento per essere più competitivi sul mercato del lavoro
L’impatto di una crisi economica sugli aspetti quotidiani più disparati è ben noto ma che addirittura determinasse le scelte estetiche delle persone non potevamo prevederlo. Ma le vie della mente sono infinite e la psicologia spiega così il sempre più massiccio ricorso alla chirurgia estetica da parte di uomini e donne di mezza età che […]
L’impatto di una crisi economica sugli aspetti quotidiani più disparati è ben noto ma che addirittura determinasse le scelte estetiche delle persone non potevamo prevederlo. Ma le vie della mente sono infinite e la psicologia spiega così il sempre più massiccio ricorso alla chirurgia estetica da parte di uomini e donne di mezza età che desiderano non diventare più attraenti o contrastare gli effetti dell’età a puri fini narcisistici, ma apparire più giovani e freschi per sembrare più competitivi su un mercato del lavoro che tende ad essere sempre più chiuso verso chi ha già una certa età.
D’altro canto chi si vede più giovane appare anche a se stesso più sicuro di sé e determinato verso i propri obiettivi, con la conseguenza di proporsi meglio agli altri, con maggiore sicurezza e un margine di successo sicuramente migliore.
Sono soprattutto i lifting facciali a tener banco in questi ultimi mesi, dicono i chirurghi estetici interpellati, perché il viso è il biglietto da visita immediato di chiunque comunichi con il proprio aspetto prima che con le parole.
Le persone intervistate a proposito delle pratiche mediche estetiche hanno confermato che nella maggioranza dei casi un intervento di chirurgia può diventare determinante nel proporsi al meglio sul mercato del lavoro tanto quanto può migliorare l’autostima e dunque, come riflesso, anche l’immagine che gli altri hanno di noi, a partire dall’ambito professionale.
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