Bambini asmatici e allergici a scuola
Il cambiamento di stagione e l’arrivo della primavera, si sa, sono i periodi peggiori per chi soffre d’asma, a causa della diffusione dei pollini e per la minore presenza di piogge. E chi ne è più colpito sono proprio i bambini.I casi d’asma, rispetto a venti anni fa, sono cresciuti di 3-4 volte: in Italia […]
Il cambiamento di stagione e l’arrivo della primavera, si sa, sono i periodi peggiori per chi soffre d’asma, a causa della diffusione dei pollini e per la minore presenza di piogge. E chi ne è più colpito sono proprio i bambini.
I casi d’asma, rispetto a venti anni fa, sono cresciuti di 3-4 volte: in Italia ne soffre il 9% dei bambini e il 10% degli adolescenti e ogni anno si registrano circa 2000 nuovi casi.
Il problema maggiore sono le crisi asmatiche, soprattutto se queste si presentano quando il piccolo è a scuola. Infatti, mentre fino a qualche anno fa le prestazioni sanitarie di prevenzione ed emergenza in ambiente scolastico erano di competenza del medico scolastico, ora spettano al pediatra di famiglia, il cui intervento non potrà comunque mai essere così tempestivo, come nel primo caso.
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