In aereo: il posto vicino al finestrino è più pericoloso
Lungi da noi il voler fare allarmismo gratuito. Ma per chi come me in aereo spera sempre di sedersi dal lato finestrino, per ammirare il paesaggio dall’alto e la morbidezza spumosa delle nuvole, è davvero un colpo basso apprendere che chi si siede accanto al finestrino in aereo rischia fino a due volte di più […]
Lungi da noi il voler fare allarmismo gratuito. Ma per chi come me in aereo spera sempre di sedersi dal lato finestrino, per ammirare il paesaggio dall’alto e la morbidezza spumosa delle nuvole, è davvero un colpo basso apprendere che chi si siede accanto al finestrino in aereo rischia fino a due volte di più di incorrere nel rischio di trombosi.
Tranquillizziamoci subito: si tratta già di eventi rari e chi è a rischio lo è già anche a terra e non solo in quota. In più, sono soprattutto le persone con gravi obesità a rischiare maggiormente e l’eventualità si verifica solo nel caso di lunghi voli, specialmente se affrontati nella totale immobilità: per esempio dormendo per gran parte del tempo, cosa che riesce davvero male in quegli spazi angusti e con il chiacchiericcio costante dagli altri sedili.
Però già l’idea in sé potrebbe bastare a farci passare la voglia di guardare fuori dal finestrino in favore del meno interessante ma più sicuro corridoio. Anche se i ricercatori olandesi che hanno condotto la ricerca spiegano che le compagnie hanno ridotto sensibilmente le cause di rischio migliorando il servizio a bordo con sedute più comode e più spaziose. Almeno per i lunghi voli…
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