L’origine della propoli
Ognuno di noi sa che la propoli è diventata di fondamentale importanza nella cura delle malattie da raffreddamento invernali, come tosse, mal di gola, ecc. Ma questa strana sostanza cos’è precisamente? E’ un surrogato del miele o cos’altro?Il nome propoli sembra avere due origini: una greca da pro=avanti e polis=città e ciò è dovuto al […]
Ognuno di noi sa che la propoli è diventata di fondamentale importanza nella cura delle malattie da raffreddamento invernali, come tosse, mal di gola, ecc. Ma questa strana sostanza cos’è precisamente? E’ un surrogato del miele o cos’altro?
Il nome propoli sembra avere due origini: una greca da pro=avanti e polis=città e ciò è dovuto al fatto che le api accumulano quantità notevoli di propoli in prossimità dell’ingresso dell’alveare; la seconda latina da pro=per e polire=pulire, in quanto la propoli è utilizzata per verniciare l’interno e parte dell’esterno dell’alveare.
E fu proprio da queste due etimologie ed osservazioni che fu reso evidente il suo elevato potere antisettico ed ha preso origine l’uso di questa resina appiccicaticcia, il cui colore varia dal giallo al verde bruno e dal particolare odore aromatico.
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