Depressione: curarsi con la meditazione funziona quanto i farmaci
Le tecniche di meditazione buddista possono essere efficaci quanto i farmaci nel trattamento della depressione. La buona notizia arriva da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of Consulting and Clinical Psychology”. Nel corso dello studio 123 pazienti sono stati sottoposti ad un trattamento di Terapia cognitiva basata sulla consapevolezza e che sostanzialmente induce i […]
Le tecniche di meditazione buddista possono essere efficaci quanto i farmaci nel trattamento della depressione. La buona notizia arriva da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of Consulting and Clinical Psychology”.
Nel corso dello studio 123 pazienti sono stati sottoposti ad un trattamento di Terapia cognitiva basata sulla consapevolezza e che sostanzialmente induce i pazienti a focalizzarsi sul presente senza trastullarsi con i ricordi del passato o angosciarsi con le incertezze del futuro.
Quindici mesi dopo un esperimento condotto per otto settimane, il 47% dei pazienti con una depressione di lungo termine e che si erano sottoposti alla Terapia cognitiva hanno avuto una ricaduta rispetto al 60% dei pazienti curati con farmaci anti-depressivi.
Il segreto del successo, secondo gli autori dello studio, sta nel fatto che la terapia insegna ai pazienti delle vere e proprie tecniche di rilassamento che rappresentano degli strumenti di sopravvivenza che servono sempre nella vita e a cui tutti possiamo ricorrere al momento del bisogno.
I farmaci, invece, ci aiutano a superare la crisi depressiva, ma una volta terminato il trattamento, il rischio di una ricaduta è più forte.
I pazienti che hanno sperimentato il potere della meditazione sono entusiasti e spiegano che il loro modo di vedere la vita è cambiato. Riescono a gestire meglio i pensieri ricorrenti e soprattutto sono più positivi.
Via | Daily Mail
Foto | Flickr